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“La tolleranza è finita”. È il monito lanciato dai sindaci di Olbia e di Cagliari nei confronti di chi non ha a cuore la città.
“Gli incresciosi atti vandalici che hanno danneggiato diverse strutture del nostro nuovo lungomare, rappresentano un danno per l'intera comunità. Siamo già al lavoro per ripristinare le opere rovinate, ma vi assicuro, non rimarrà un danno impunito”, ha detto con fermezza Settimo Nizzi.
“Faremo quanto è in nostro potere per trovare i responsabili, che invito a denunciarsi onde evitare pene severe, perché è intollerabile che pochi delinquenti, perché di questo si tratta, ledano il bene comune di una città che ha il diritto di tutelare quel benessere che scorgiamo dopo più di un anno di sofferenze. La tolleranza è finita”.
Da nord a sud la sostanza non cambia. Paolo Truzzu assicura: “Quanto avvenuto nel weekend non è minimamente ammissibile. Da una parte gli assembramenti assurdi con decine di ragazzi ubriachi e molesti in giro per il centro storico fino all'alba, assenza totale di rispetto per i beni pubblici privati e anche per i monumenti, imbrattamento della città. Dall'altra alcuni commercianti scorretti che vendono alcolici ben oltre l'orario consentito, rischiando di rovinare i sacrifici della popolazione e degli altri colleghi rispettosi. Per fortuna la stragrande maggioranza. Tutto ciò non è tollerabile e non sarà tollerato”.
Sempre a Cagliari, qualche giorno fa, il primo cittadino aveva pubblicato un post in cui ha manifestato una profonda delusione: “Per l'ennesima volta, le piante di via Alghero sono state distrutte da qualche balordo che ha avuto anche la brillante idea di rompere due colonnine dell'Enel e dare fuoco a un mastello e a un piccolo deposito in metallo vicino a un distributore di benzina, che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi se non fosse stato per il tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Oltre alla rabbia mi lascia anche un profondo senso di tristezza”.
Nelle due città, dunque, saranno rafforzati e intensificati i controlli. “Si cercherà di intensificare le verifiche e multare sia i balordi sia gli operatori commerciali che non rispettano le regole. L'intensificazione dei controlli consentirà di intervenire da subito”, ha detto Paolo Truzzu.