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Così come già spiegato nei giorni scorsi da Solinas, l’apertura degli aeroporti sardi avverrà in due fasi.
Si inizia il 18 maggio con l’aviazione generale, ossia i voli privati: “Primo step – ha detto il Presidente - della ripresa graduale dei collegamenti aerei e marittimi sui quali è in corso un confronto con tutti i soggetti del sistema trasportistico e con il Comitato tecnico scientifico per definire una road map che punta - compatibilmente all'andamento degli indicatori di diffusione epidemiologica - ad una riapertura più ampia a partire dal 1° giugno con i voli in continuità territoriale da Alghero e Olbia per Roma e Milano,dal 15 giugno la ripresa dei voli nazionali e dal 25 giugno di quelli internazionali”.
“Una ripartenza del traffico aereo che andrà di pari passo con nuove regole sanitarie di controllo dei passeggeri, che potranno prevedere l’istituzione di una sorta di “passaporto sanitario” o di un protocollo di controlli all’ingresso che garantiscano piena sicurezza, anche alla luce di una accelerazione che in campo nazionale e internazionale stanno registrando le procedure di liberalizzazione dei tamponi effettuati in laboratori convenzionati o con altri sistemi di esame molecolare rapido, che la Regione sta valutando con il proprio Comitato Tecnico Scientifico”.
Le parole di Solinas: