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Altri 102 Comuni sardi potranno beneficiare del finanziamento per la mobilità elettrica. Lo comunica l’assessora all’Industria Anita Pili, che annuncia lo stanziamento di ulteriori 4 milioni.
"Proseguiamo - dice l’assessora -, il percorso intrapreso per rafforzare un modello di sviluppo sostenibile della Sardegna, anche sostituendo il parco macchine a motore di enti pubblici e di aziende private Prosegue anche il piano di infrastrutturazione pubblica di ricarica elettrica".
"Con le indicazioni del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) - spiega l'esponente della Giunta Solinas -, abbiamo deciso di conciliare l’installazione di un numero necessario allo sviluppo della mobilità elettrica con l’esigenza di contenere la proliferazione di punti che rischiano di diventare velocemente obsoleti dal punto di vista tecnologico. La realizzazione delle infrastrutture nelle aree urbane, individuate nella pianificazione regionale, potrà essere realizzata da imprese e coordinata con un protocollo di intesa che favorisca uno sviluppo armonico ed efficace della mobilità elettrica regionale, privilegiando stazioni con ricarica quick e fast. Mentre nelle aree extraurbane è necessario coinvolgere gli operatori privati che dispongono di aree accessibili al pubblico a ridosso delle principali e strategiche reti viarie dell’Isola, incentivandoli a realizzare e implementare le infrastrutture elettriche con potenza elevata".