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Ad alcuni avrà strappato un sorriso vedere quel cartello abusivo in mezzo alla strada, mentre ad altri, come al sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ha evocato sicuramente un sentimento di sdegno per un atto considerato da molti “poco divertente e di cattivo gusto”.
Tutto è successo a Sassari, nella zona di Scala di Giocca, dove qualcuno, dalla “simpatia canaglia”, come lo descrive il sindaco della città, si è divertito a inserire, insieme ai cartelli già presenti, uno con indicazione “a quel paese”.
Durissima la risposta del primo cittadino tramite Facebook che ha denunciato la situazione con tanto di foto sul suo profilo social.
“Qualche "simpatica canaglia" ha pensato bene di cercarsi compagnia presso il ben noto "a quel paese", peccato che questa ricerca sia costata alla collettività diverse centinaia di euro per riportare le cose alla normalità.”
Come scrive il sindaco, la rimozione del cartello abusivo è stata fatta utilizzando denaro pubblico. Solo dopo la rimozione c’era la fila dei “Volontari” per staccarlo a gratis.
Un post di protesta è quello che emerge dalle parole del sindaco di Sassari che punta il dito anche verso i suoi cittadini che si sono proposti di togliere il cancello gratuitamente solo quando erano già intervenuti gli operatori specializzati.
"Nella Sassari che amo non c'è posto alla volgarità", conclude Nicola Sanna.