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Può nascere anche dalle scuole la cultura contro la violenza di genere. Ed è questo ciò che hanno voluto dimostrare i ragazzi e le ragazze dei licei Azuni e Canopoleno che, grazie a un cortometraggio, tanti racconti, interpretazioni di brani musicali e un'installazione artistica, hanno voluto gridare il loro “No” alla volenza di genere e a ogni tipo di discriminazione.
Impegnati per diversi anni scolastici in laboratori e percorsi di formazione e sensibilizzazione promossi dalla commissione Pari Opportunità del Comune di Sassari, oggi, 29 novembre, gli studenti hanno presentato gli elaborati durante un incontro organizzato dall'Amministrazione nell'aula del Consiglio comunale.
La manifestazione ha visto la partecipazione della presidente del Consiglio comunale Esmeralda Ughi (coordinatrice di tutte le iniziative dell'ultima settimana contro la violenza sulle donne), del vicesindaco Fabio Pinna, dell'assessora alle Politiche sociali e Pari Opportunità Pina Ballore, delle componenti della commissione Pari Opportunità con la presidente Elvira Useli che ha coordinato i lavori.
Presente anche la giornalista Daniela Scano che ha collaborato al progetto nel liceo Azuni e da tempo è in prima linea nella sensibilizzazione sul tema della discriminazione di genere, le docenti e i docenti, e Agostino Loriga, presidente della cooperativa Andalas de Amistade. Quest'ultimo ha illustrato i dati aggiornati del centro antiviolenza del progetto Aurora dell'anno corrente.
«Un'occasione preziosa di condivisione e di scambio – ha commentato la presidente della commissione Elvira Useli –, che ha ancora una volta come protagonisti studenti della nostra città che rappresentano il loro punto di vista sulla violenza di genere in un luogo altamente simbolico, alla presenza del vice sindaco e della presidente del Consiglio, che si è offerta, con entusiasmo, di ospitare la manifestazione».
La mattinata si è aperta con la toccante esposizione dei lavori realizzati dalla III L (ora IV) del liceo Azuni nell'ambito del progetto "Le parole giuste per raccontare la violenza di genere: tra diritto di cronaca e tutela della vittima".
Il concorso ha rappresentato la conclusione di un percorso iniziato durante lo scorso anno scolastico per stimolare le nuove generazioni a riflessioni personali e di gruppo sulle modalità con le quali gli organi di stampa affrontano le notizie relative alla violenza di genere e al femminicidio.
La seconda parte dell’evento è stata caratterizzata dalla presentazione delle opere dei ragazzi e ragazze del Canopoleno, nell'ambito del Progetto per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, dal titolo "CreAttività", organizzato anch'esso dalla commissione Pari Opportunità nell'anno scolastico 2017/2018.
Gli studenti e studentesse dell'istituto sassarese, che hanno prodotto l'opera d'arte con la stoffa, nel laboratorio "Lo Strappo", diretto da Antonella Muresu, hanno raccontato la loro esperienza e l'installazione è stata esposta in una sala di Palazzo Ducale.
Quelli che hanno partecipato al laboratorio di cinematografia diretto da Sante Maurizi, hanno invece illustrato il percorso che ha portato alla creazione del cortometraggio sulla violenza di genere, che è stato proiettato nel corso della manifestazione.