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Lei ha 39 anni, è guardia giurata ed è affetta da rara cardiopatia congenita (sindrome di Bland White Gairland), lei ha già raccontato tanto della sua vita, soprattutto quella parte della sua esistenza, in cui nonostante ci siano stati i continui ricoveri ospedalieri, ha avuto la fortuna di incontrare il suo inseparabile amico a 4 zampe che le ha cambiato la vita in meglio.
"In non sono solo 'la ragazza con una malattia rara' e nemmeno “la ragazza che ha scritto un libro", io sono anche tanto altro – dice Daniela Floris a Sardegna Live - io sono quella ragazzina che all’età di 14 anni ha cominciato ad occuparsi dei cani di strada, senza far parte di nessuna associazione e senza farsi alcuna pubblicità. Sono quella che appena ha qualche soldo da parte, lo usa per comprare un pacco di crocchette da tenere sempre in macchina e sfamare il primo randagio che incontra".
Daniela è originaria di Iglesias e da anni abita a Portuscuso: "Sono quella che ha sempre i vestiti pieni di peli e spesso rientra a casa sporca e puzzolente perché non riesco proprio a negare ad un cane di saltarmi addosso.
Sono quella che quando piove, qualsiasi ora sia, va a farsi un giro di ronda per vedere se i “suoi” randagini abbiano trovato un posto al riparo. Sono quella che quando esce di casa per andare a lavoro, lo fa con 20 minuti di anticipo perché ha sempre il terrore di trovare qualche cane investito e doverlo portare d’urgenza dal veterinario. Sono quella che quando ha la fortuna di far adottare un cane, salta di gioia neanche fosse un canguro. Sono quella che non ha mai amato i gioielli lussuosi e quando li ho ricevuti, me li sono rivenduta per curare qualche trovatello. Sono quella che si è cambiata l’automobile perché ha due cani displasici e non possono più fare grandi salti per salire sul cofano; per loro ho svenduto il mio fuoristrada e ho modificato i miei gusti in base alle loro esigenze. Farei la stessa cosa altre 1000 volte. Sono quella che quando ti parla della sua famiglia, spende 5-6 minuti a parlare dei propri genitori e di propria sorella e poi resterebbe ore a raccontarti dei propri cani. Sono quella che fin da piccola – aggiunge Daniela Floris - non ha mai sognato di diventare una principessa e vivere in un castello, ma che se immaginava il suo futuro, era fatto di tanti cani e nessun principe azzurro. Sono quella che, quando le sono morti i cani, li ha fatti seppellire al cimitero degli animali come se fossero persone. Spesso questo mio modo di essere è stato contestato senza giusta causa, secondo alcuni sarebbe ora che mettessi la testa apposto, ma ti assicuro che la mia testa è sempre stata apposto e che la mia vita così com’è la trovo fantastica. Questa è Trilly, (la foto in basso, n.d.r.), l'ho trovata in una cunetta 5 mesi fa, era magrissima ed è stata maltrattata. Ora ha trovato casa e vive felice assieme alla sua nuova padroncina Francesca C”.