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Sono stati notati da un cittadino, che ha immediatamente allertato i Carabinieri, mentre stavano danneggiando con calci e pugni alcune auto in sosta.
L’equipaggio, giunto sul posto, ha rintracciato i due: uno avrebbe prima rivolto delle frasi offensive e minacciose nei confronti dei militari e poi si sarebbe scagliato contro di loro, venendo immobilizzato dopo una breve colluttazione.
In manette è finito Alessandro Masia, olbiese di 32 anni con numerosi precedenti di polizia, arrestato con le accuse di violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato di alcune autovetture. Dopo le formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, ha passato la notte all’interno della camera di sicurezza del Reparto Territoriale e nella mattinata odierna è stato tradotto presso il Tribunale di Tempio dove, a seguito del rito direttissimo, si è visto convalidare l’arresto e disporre l’obbligo di firma.
Il complice G.R., 28 anni di Olbia, Con precedenti di polizia, è stato denunciato per danneggiamento aggravato in concorso e possesso ingiustificato di un coltello multiuso.