Milioni di like e condivisioni in pochi mesi, così Daniele Cabras, in arte Dany, è divenuto una vera e propria star del web. Al 25enne di Domus de Maria il merito di aver saputo proporre in chiave ironica tanti personaggi della quotidianità di ognuno di noi. Dalle conversazioni fra "gagge" ai battibecchi fra mamma e figlio, un'ilarità irresistibile che ha incontrato il favore di un pubblico sempre più ampio e variegato. Lo abbiamo intervistato per capire come è nata la sua esperienza e quali sono i "segreti" di tanta popolarità. 

Oltre 70mila followers e milioni di visualizzazioni e repost per i tuoi video su Facebook e Instagram. Sei il "re" dei social in Sardegna?

Io guardo poco questi dati. Anche perché avendo pagine aperte magari ti seguono in 70mila, ma a guardare i video sono il triplo degli utenti. Per cui quei numeri contano relativamente. Essere così seguito, comunque, mi gratifica. Ma la vivo con leggerezza, io sono così anche nella vita reale: estroverso, con la battuta pronta. La gratificazione più grande sta nel far divertire le persone, farle sentire bene. E' impagabile.

Immagino sia iniziato tutto quasi per gioco...

E tuttora lo è. E' questo il segreto della spontaneità delle situazioni proposte. Ho iniziato condividendo battute e contenuti ironici su Facebook. Poi mi son detto: perché non trasferire tutto in video? Ho provato, mi sono messo in gioco ed è andata bene.

Ti è mai capitato che qualche tuo sketch venisse recepito male e frainteso generando polemiche?

Sì, mi è capitato da poco. E' lo sketch dove interpreto lo stereotipo delle signore tutte casa e chiesa. Mentre recito la parte di una donna che prega, a un certo punto mi alzo e fingo di sbattere sulla finestra sbottando. Alcuni utenti, pochi a dire il vero, hanno immaginato che volessi sottintendere una bestemmia ma non era assolutamente così. Questo è l'unico caso.

Sei stato fortunato visti i tanti odiatori seriali che popolano i social...

Bisogna farsi furbi rispetto a questo fenomeno. Cerco sempre di non dare adito a certe polemiche cercando di anticiparle ed evitando di fare determinate cose.

Avresti mai immaginato, quando hai iniziato, che un giorno il tuo pubblico sarebbe stato così ampio?

Mai. Non lo saprai mai quando inizi. Non ti poni alcun obiettivo. Succede tutto da un momento all'altro.

Hai la percezione del tipo di pubblico che ti segue? C'è una fascia di età più forte? E solo pubblico sardo e sei seguito anche dalla penisola?

Ho notato che su Instagram il pubblico è tendenzialmente più giovane, mentre su Facebook sono più ragazzi della mia età o followers adulti, che ultimamente si stanno spostando anche su Instagram. Per quanto riguarda la provenienza geografica noto con piacere che mi seguono e condividono i miei video tanti utenti provenienti dalla penisola. Addirittura pagine con milioni di fan come Scuola Zoo stanno iniziando a ripostare i miei contenuti.

Hai mai pensato di trasformare in un lavoro l'esperienza che stai vivendo oggi?

Sarebbe davvero fantastico. Già lo faccio con piacere gratis, figurati se dovessero pagarmi.

Fra i tuoi personaggi ce n'è uno che preferisci e interpreti con più piacere?

Beh, il gaggio sicuramente. Il gaggio è il personaggio per eccellenza. Un'istituzione delle mie pagine. A me fanno morire davvero quelli che parlano così quindi quando parlo mi spacco da solo. Mi riascolto gli sketch e muoio dal ridere.

Chi è Daniele Cabras al di fuori dei social? Cosa fai nella vita reale?

Lavoro al Forte Village di Pula, nell'ambito della sicurezza. Tant'è che molti mi propongono di lavorare anche come animatore ma è un tipo di intrattenimento e comicità differente. Lo trovo meno spontaneo, più recitato. Per il momento preferisco tenere l'impostazione che mi sta dando tante soddisfazioni.