Un giorno senza sorriso è un giorno perso, diceva il grande Charlie Chaplin.

Il ricco cartellone del CeDAC, circuito che da decenni anima e sostiene i teatri isolani con spettacoli di prim'ordine, ha portato in Sardegna “TILT - Esaurimento Globale”, il nuovo spettacolo ideato, diretto e interpretato dall'eclettica artista milanese Debora Villa, scritto a quattro mani con Carlo Gabardini (produzione Si può fare productions - distribuzione Terry Chegia). 

"Un esaurimento globale sta prendendo il sopravvento sulla nostra capacità cognitiva e relazionale" – avverte Debora Villa (artista nota al grande pubblico per la partecipazione a programmi come Zelig e Colorado, oltre al personaggio della Patti in Camera Café e alle serie tv Così fan tutte e Alex & Co.) "dal traffico a tiktok, dai politici disonesti allo sfruttamento sul lavoro, dalle beauty routine al bullismo, dai complottisti agli ignoranti trasformati in opinionisti, i motivi per fare TILT sono davvero tanti".

La Villa propone un'attenta analisi della società, alternando monologhi e canzoni, come il pezzo freestyle scritto per lei da Shade e musicato da Jaro, dove sottolinea che “la forza delle donne non la uccidi”, nel suo one-woman show, un viaggio interiore alla ricerca della felicità.

Tra umorismo e satira, Debora Villa (ed il co-autore Carlo Gabardini) cercano di spiegare le cause di un ipotetico e prossimo “corto circuito”, frutto delle derive pericolose e delle acque agitate in cui si cerca faticosamente di navigare a vista, giorno dopo giorno, in un drammatico crescendo tra tensioni politiche internazionali e aumenti dei prezzi, patologie sconosciute e armi di distruzione di massa, fondati (e ingiustificati) timori per l'avvenire, in un turbinio di pensieri che sconvolgono la mente e tolgono il sonno e la tranquillità.