E’ tutto pronto a Olzai per la “X Sagra del fico d’India”, un appuntamento riscoperto negli ultimi anni con il quale si racconta la vita quotidiana della comunità barbaricina, la sua storia, la sua cultura e le sue eccellenze.

Domenica prossima l’antico borgo della provincia di Nuoro aprirà le porte dell’accoglienza a chiunque vorrà fare un salto nel passato e conoscere un frutto, il fico d’india, che è stato una fonte di nutrimento molto importante per la popolazione.

Dalle ore 10:00 in Piazza “Su Nodu MAnnu” si terrà la dimostrazione della lavorazione e le degustazioni dei prodotti realizzati con la sapa del fico d’india, appunto, ottenuta dalla prolungata cottura della polpa e del succo dei frutti del fico e utilizzato per la preparazione dei dolci.

Spazio anche alla rassegna e al concorso enologico riservato ai produttori di vino e alla presentazione del comitato promotore di Olzai e dell’attività svolta per il recupero del patrimonio varietale della montagna e della collina sarda.

La Sagra, organizzata per la prima volta nel 1991, si è interrotta per alcuni anni per poi riprendere a vivere grazie all’Associazione S’Arzinamentu, il cui obbiettivo è quello di salvaguardare e recuperare i prodotti autoctoni di Olzai.

“E’ una manifestazione importantissima. Il Comitato ha il pieno sostegno da parte dell’amministrazione comunale”, ha detto il sindaco Ester Satta, sempre in prima linea nella valorizzazione e tutela dei prodotti tipici e dell’enorme patrimonio culturale.  “Diamo molto valore alle proposte delle associazioni, ogni iniziativa deve essere valorizzata”, ha continuato il primo cittadino.

All’interno della “X Sagra del fico d’India” si terrà, inoltre, alle ore 19:00, la sfilata di moda “Vestires Galanos”, sempre in Piazza “Su Nodu Mannu”, grazie alla quale stilisti emergenti e sartorie tradizionali proporranno le loro collezioni femminili e maschili, con la partecipazione di Tonino Pirisi, Caterina Pibiri, AnnaMaria Baldino, Alessandro Moi, Alessia Podda. Presenta la serata Maria Caterina Manca.