E' diventato un caso nazionale quello del delfino arpionato trovato morto in una spiaggia del sud Sardegna giovedì scorso, nei pressi dell'area marina protetta di Capo Carbonara.

L'animale il giorno dopo è stato inoltre fatto a pezzi con una motosega per recuperare la carne. Ieri il Wwf ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Cagliari e oggi scendono in campo tre senatori del Pd.

"Un vero e proprio scempio che non deve rimanere impunito e sul quale è necessario che venga fatta immediatamente chiarezza individuando i responsabili", afferma Silvio Lai che insieme ai colleghi Ignazio Angioni e Giuseppe Luigi Cucca ha annunciato un'interrogazione ai ministri dell'Interno e dell'Ambiente.

"Quello che desta non poca perplessità - afferma il parlamentare - è che un fatto del genere possa accadere senza che si riesca a risalire all’identità degli autori. Ma è altrettanto grave che dopo il ritrovamento nessuno sia intervenuto per rimuovere il delfino. Questo ha permesso a qualcuno di poter infierire ulteriormente sull'animale". I parlamentari chiedono "indagini e verifiche del caso" in modo da "impedire che fatti di questo tipo, purtroppo già accaduti anche nel recente passato, non si debbano più ripetere".

FOTO TRATTA DALLA PAGINA FACEBOOK DELLA AREA MARINA PROTETTA "CAPO CARBONARA"