Il Comitato Regionale Faunistico ieri ha deliberato il nuovo calendario venatorio per la stagione 2016/2017.

“La riunione, svoltasi in un clima estremamente sereno caratterizzato da numerosi interventi dei componenti che esprimevano le diverse anime del Comitato, si è conclusa con la conferma all’unanimità del calendario venatorio deliberato lo scorso 14 luglio”, ha dichiarato l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano.

Tra le più importanti decisioni adottate dal Comitato c’è la pre-apertura della caccia alla tortora selvatica (alla posta senza l’uso del cane) nelle giornate dell’1 e 4 settembre 2016.

Per tutte le altre specie la caccia inizierà il 25 settembre e a seguire il 2 ottobre per due mezze giornate, fino alle ore 14.00, fatta eccezione per il colombaccio, per il quale l’apertura inizierà il 2 ottobre. La Pernice sarda e la Lepre sarda saranno dunque cacciabili solamente il 25 settembre e il 2 ottobre per due mezze giornate (fino alle ore 14.00), nel rispetto dei carnieri giornalieri e stagionali deliberati dal Comitato.

Così come richiesto dal Responsabile dell’UDP per l’eradicazione della Peste Suina Africana, il Comitato con grande senso di responsabilità ha deliberato la caccia al cinghiale con il sistema della battuta dal 6 novembre 2016 al 29 gennaio 2017, nelle giornate di domenica, giovedì e festivi infrasettimanali.

La caccia agli uccelli acquatici verrà chiusa il 29 gennaio 2017; fanno eccezione la Marzaiola, il Moriglione e il Codone per i quali il Comitato, in considerazione del trend negativo di queste popolazioni, ha deciso di vietarne la caccia.

Per i tordi e la Beccaccia è stata deliberata la chiusura della caccia all’19 gennaio 2017, mentre per il Merlo, Quaglia, Allodola e Coniglio selvatico la chiusura è stata stabilita al 29 dicembre 2016.

L’esercizio della caccia in Sardegna sarà vietato nei giorni martedì 1° novembre, domenica 25 dicembre 2016, domenica 1° gennaio e venerdì 6 gennaio 2017.

L’assessore Spano comunica che a breve il Decreto contenente il calendario venatorio 2016/2017 verrà pubblicato oltre che sul BURAS anche nel sito istituzionale della Regione.