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Il file audio trasmesso lunedì sera durante la puntata di "Amori criminali" su Rai3, dedicata all' omicidio di Dina Dore, è agli atti della Corte D'Assise di Nuoro che ha processato e condannato all'ergastolo in primo grado il marito della donna, il dentista di Gavoi Francesco Rocca, come mandante del delitto.
La conferma arriva dal Pm della Dda Danilo Tronci che nel processo ha rappresentato la pubblica accusa. Quel passaggio della registrazione forse era sfuggito, tanto che i difensori di Rocca, Mario Lai e Angelo Manconi, hanno chiesto di poter acquisire il file audio originale dell'intercettazione ambientale della Polizia in vista dell'appello.
E anche l'avvocato di parte civile, Mariano Delogu, è intenzionato ad approfondire la questione. Da quella intercettazione - come detto già acquisita nel fascicolo processuale - è stata estrapolata la frase choc diffusa nella puntata del programma di Rai3, pronunciata da Rocca durante una conversazione con l'amante che lo stava lasciando, a quasi un anno dalla scomparsa di Dina Dore.
"Che senso ha avuto farla morire? Io da quando ti ho visto ero straconvinto di poter trascorrere la vita con te", questo il passaggio incriminato.
Secondo l'impianto accusatorio, il dentista avrebbe ordinato l'omicidio della moglie per rifarsi una nuova vita con l'amante senza esborsi economici.