Ennesimo colpo di scena nelle indagini sull'omicidio dello studente di Orune Gianluca Monni e sulla scomparsa del 27enne di Nule Stefano Masala, eventi che parrebbero legati da un sottile e sempre più teso filo rosso.

Ieri vi abbiamo mostrato le immagini mandate in onda dal programma Delitti e Sospetti trasmesso su Canale 5 nella prima serata di venerdì 19. Le immagini, estrapolate dalle registrazione della telecamera a circuito chiuso del Banco di Sardegna di Orune, stando a quanto riportato dalla trasmissione Mediaset ritraggono la macchina degli assassini che l'8 maggio scorso uccisero Monni lungo il corso del centro barbaricino. Sempre stando al programma Delitti e Sospetti, la macchina ritratta corrisponde nel modello (Opel Corsa), nel colore (grigio scuro) e nei cerchi a quella del padre di Stefano Masala, il ragazzo scomparso da Nule la sera prima dell'omicidio Monni proprio a bordo di quell'auto.

In realtà il papà di Stefano, Marco, vedendo quelle immagini avrebbe smentito tutto. "Non è la mia macchina" avrebbe dichiarato con convinzione "Non è la macchina che ho prestato a mio figlio. La nostra auto aveva chiaramente gli addobbi nuziale e un altro particolare ben visibile, che ho riferito subito agli inquirenti".