Cinque ergastoli e due condanne a 10 e 26 anni. Sono le richieste sollecitate in Corte d'Assise a Cagliari dal procuratore Domenico Fiordalisi ai sette imputati del processo per l'omicidio dell'imprenditrice Rosanna Fiori, titolare della Barbagia Flores uccisa il 3 ottobre 2001 e per altri omicidi compiuti in Ogliastra.

Al termine della sua requisitoria, durata due udienze, il pubblico ministero ha dunque chiesto l'ergastolo per i coniugi Daniela Depau e Flaviano Stochino, oltre che per il fratello della principale imputata, Gianluigi Depau, e per il cugino Alberto Depau (per quest'ultimo l'accusa ha chiesto la condanna per gli omicidi dei coniugi Mario e Maria Buttau, e assoluzione per l'assassinio di Ferdinando Buttau).

Carcere a vita anche per Marcello Ladu (imputato dell'omicidio di Francesco Giamatei). Ventisei anni di reclusione sono la condanna proposta per Marco Serra, presunto esecutore materiale dell'omicidio Fiori, ma al quale l'accusa ha riconosciuto le attenuanti per un parziale pentimento, mentre per Maria Annina Serra (imputata di estorsione) sono stati sollecitati dieci anni.

Secondo la tesi del procuratore Fiordalisi, Stochino e Depau sarebbero i mandanti dell'omicidio dell'imprenditrice, titolare della Barbagia Flores, uccisa davanti alla sua azienda in Ogliastra. Secondo l'accusa Ladu, ergastolano di Villagrande, avrebbe ucciso il cacciatore Francesco Giamattei per rubare il fucile con cui, pochi giorni dopo, venne freddata la Fiori. I fratelli Ferdinando e Mario Buttau, di Villagrande, e la moglie di quest'ultimo, Maria Antonietta Lixia, sarebbero stati invece eliminati perché sapevano troppo dell'omicidio Fiori.

Ora la parola passa alle parti civili, gli avvocati Mariano e Massimo Delogu, in rappresentanza dei figli e del marito dell'imprenditrice uccisa, Stefano Wallner, presenti oggi in aula. Parleranno il 30 gennaio. A febbraio, invece, inizieranno le arringhe dell'avvocato Riccardo Floris - difensore di Daniela Depau e Stochino - che interverrà per tre udienze.