Nella mattinata odierna, i Carabinieri di La Maddalena, insieme ai colleghi di Olbia e delle Stazioni vicine, hanno eseguito le perquisizioni domiciliari che la Procura della Repubblica ha delegato in seguito alle resistenze alla forza pubblica operate da alcuni manifestanti durante le operazioni di esecuzione di demolizioni di abitazioni abusive dei primi di aprile.

In quei giorni, come riportato dai media, anche e soprattutto televisivi:

- ci furono reiterate opposizioni da parte di alcuni manifestanti per evitare che le ruspe e i mezzi dei Carabinieri entrassero in azione e, nonostante numerosi inviti a desistere da parte dei responsabili dell’Ordine Pubblico, alcuni si stesero a terra davanti ai cancelli della Marina Militare, ove erano ricoverati i citati mezzi;

- inoltre, qualcuno tentò platealmente di forzare i blocchi delle Forze di Polizia e qualcun altro lanciò delle pietre all’indirizzo dell’autista delle ruspe.

Al termine dei tre giorni di operazioni, fu comunque data esecuzione al programma previsto, abbattendo 5 abitazioni abusive e 2 manufatti.

Oggi sono state perquisite le abitazioni di 3 persone di La Maddalena, identificate dagli operanti durante quei fatti, alla ricerca di materiale compromettente.

Con loro sorpresa, i Carabinieri hanno invece rinvenuto droga, nella fattispecie cocaina e marijuana.

Nel dettaglio, sono stati rinvenuti:

- nascosti nell’abitazione di una donna D.L., ultra quarantenne di una località periferica di La Maddalena, circa 280 grammi in foglie di canapa indiana e 15 semi,

- addosso a un trentacinquenne, D.F., che stava per allontanarsi in fretta dalla sua abitazione contigua a quella di un perquisito, 46 grammi di cocaina divisa in dosi.

I 2 arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.