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Vendeva sigarette senza alcuna autorizzazione: una singolare scoperta dalle Fiamme Gialle del comando provinciale di Cagliari a conclusione di un servizio che ha portato alla denuncia di un commerciante e al sequestro di 40 chili di tabacchi lavorati nazionali, per un valore complessivo di circa 10.000 euro.
I militari del gruppo territoriale, che da tempo svolgono un’incessante attivita’ di monitoraggio tesa a contrastare il fenomeno, hanno individuato, ad Assemini, dopo mirate investigazioni, un bar tabacchi il cui titolare, l.l., cinquantenne, era sprovvisto del “patentino” per la commercializzazione dei generi soggetti al monopolio dello stato.
Nel corso dell’accurato controllo effettuato all’interno dell’esercizio, dopo aver focalizzato l’attenzione su circa 2.000 pacchetti di sigarette e sigari riposti sugli scaffali, i finanzieri hanno accertato che la prescritta autorizzazione per la vendita era stata revocata da tempo dall’agenzia delle dogane e dei monopoli. I tabacchi rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro per la successiva confisca.
Immediata è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria del capoluogo sardo per l’abusiva vendita di generi di monopolio. Secondo quanto stabilito dalla normativa di settore, infatti, dopo la cessione dal deposito dei generi di monopolio, i tabacchi destinati alla vendita che giungono presso gli esercizi commerciali devono essere custoditi esclusivamente in locali ed in luoghi autorizzati.
Continua, pertanto, senza sosta, l’impegno della guardia di finanza teso a contrastare gli illeciti di ogni genere e ad impedire il prevalere di meccanismi di concorrenza sleale che si ripercuotono inevitabilmente sui commercianti onesti che, nonostante le difficoltà della crisi, operano nel pieno rispetto delle leggi e delle regole di mercato.