Anci Sardegna ha partecipato alla nuova consultazione pubblica successiva alla chiusura del Seminario Nazionale avvenuta il 15 dicembre 2021 con la pubblicazione degli atti conclusivi dello stesso Seminario.

Ieri prima della mezzanotte è stato quindi inviato alla Sogin e al Ministero della Transizione ecologica, al termine del periodo di 30 giorni di durata della consultazione, un atto di osservazioni in cui si ribadisce nuovamente la netta contrarietà dell'Associazione all'ipotesi di ospitare il deposito nazionale di scorie radioattive.

Anci Sardegna segue da diversi anni l'iter di localizzazione del deposito di scorie, ribadendo in ogni sede con atti e interventi la netta contrarietà.

Per quanto riguarda il proseguimento dell'iter di localizzazione, come si riporta nel sito dedicato al deposito nazionale, “in base alle osservazioni emerse, Sogin elabora la proposta di CNAI, Carta Nazionale delle Aree Idonee, e la trasmette al Ministero della Transizione Ecologica. Acquisito il parere tecnico dell’ente di controllo ISIN, il Ministero della Transizione Ecologica la approva definitivamente, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (oggi Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili). La CNAI viene quindi pubblicata sui siti internet di Sogin, dei suddetti Ministeri e dell’ISIN. Si avvia così la successiva fase di concertazione finalizzata a raccogliere le manifestazioni di interesse da parte delle Regioni e degli Enti locali nei cui territori ricadono le aree idonee”.

Anci Sardegna continuerà quindi a seguire tutte le fasi del processo che condurrà alla localizzazione del deposito e non farà mai mancare il proprio contributo a supporto delle ragioni a contrasto della decisione di ospitare nella nostra terra le scorie radioattive.

Si riporta qui il testo delle osservazioni inviate ieri.

Osservazioni nell'ambito della consultazione pubblica del deposito nazionale e parco tecnologico inviate da Anci Sardegna al termine del Seminario Nazionale:

"Il sottoscritto Emiliano Deiana, Presidente di Anci Sardegna, intende con la presente inviare ulteriori osservazioni a Sogin e al Ministero della Transizione Ecologica, al fine di ribadire la netta contrarietà della nostra Associazione a ogni ipotesi di inserimento della regione Sardegna nella Carta Nazionale delle Aree Idonee.

A tal fine si ricorda che la manifestazione di contrarietà del popolo sardo è stata, da più parti, esplicitata

Un riepilogo dei principali atti e/o iniziative comunque finalizzati a esprimere il dissenso è qui di seguito riportato".

OSSERVAZIONI. LA CONTRARIETÀ DELLA REGIONE SARDEGNA

2008 L.R. n.8/2003 – Il Consiglio regionale dichiara la Sardegna territorio denuclearizzato, precluso al transito e alla presenza anche transitoria di materiali nucleari non prodotti nel territorio regionale.

2011 Il Popolo Sardo ha sovranamente detto no alle scorie attraverso il referendum del 15-16 maggio di iniziativa popolare “Sei contrario all’installazione in Sardegna di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive da esse residuate?”

2015 il Consiglio Regionale approva un Ordine del Giorno che vincola la Giunta a respingere ogni possibilità che la Sardegna venga inserita tra le aree idonee ad ospitare siti per i rifiuti radioattivi.

2021 (7 gennaio) Il Consiglio regionale approva un Ordine del Giorno con il quale si respinge ogni ipotesi di localizzazione del deposito nazionale delle scorie nucleari in Sardegna e che impegna il Presidente della Regione e della Giunta Regionale a intraprendere ogni possibile iniziativa in tutte le sedi istituzionali deputate per esprimere e ribadire con la necessaria forza e determinazione la ferma volontà del popolo sardo.

Con specifico riferimento alla Associazione che mi onoro di rappresentare, si riporta analogo riepilogo.

OSSERVAZIONI. LA CONTRARIETÀ DI ANCI SARDEGNA

2015 L'Assemblea dei Sindaci della Sardegna, convocata da Anci Sardegna in data 19.01.2015 ad Abbasanta, ha deliberato all'unanimità un Ordine del Giorno che respinge qualunque possibilità di stoccaggio in Sardegna delle scorie radioattive.

2017 Anci Sardegna ha presentato le “Osservazioni relative alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS)”, contrarie alla realizzazione in Sardegna del Deposito Nazionale.

2021 (13 gennaio) L'Assemblea dei Sindaci della Sardegna, convocata da Anci Sardegna in data 7.01.2021 a Cagliari, ha deliberato all'unanimità un Ordine del Giorno contro l'ipotesi che la Sardegna venga scelta per lo stoccaggio delle scorie nucleari.

2021 (28 settembre) Intervento del sottoscritto nel corso della Sessione territoriale Regione Sardegna del Seminario Nazionale per l’approfondimento degli aspetti tecnici relativi al Deposito Nazionale e Parco Tecnologico (ex art. 27, co. 4 D.lgs. n. 31/2010 e ss.mm.ii.)

Coerentemente alla linea mantenuta nel corso di questi anni, ribadita in ogni sede, si intende dunque a tal fine partecipare a questa ulteriore fase di consultazione pubblica e confermare la posizione di ANCI Sardegna più volte espressa e come sopra richiamato.