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"La tanto temuta invasione è già cominciata, ma soprattutto i rigidi controlli sbandierati dal presidente Solinas, nei fatti, sono talmente blandi da aver già consentito l'ingresso di centinaia di turisti, italiani e stranieri, privi di certificato di negatività al Covid, e senza che si fossero sottoposti al test gratuito presso la stazione marittima". Dura su Facebook la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Desirè Manca.
"Fatti gravissimi - afferma - accaduti in questi giorni: ieri al porto di Olbia sono sbarcati 997 passeggeri e la stragrande maggioranza, dopo aver rifiutato di sottoporsi al test, ha lasciato la banchina senza aver dovuto comunicare le proprie generalità e il proprio numero di telefono al personale addetto ai controlli".
"Anche la gestione di chi accetta di sottoporsi al test e risulta poi positivo si è rivelata del tutto inadeguata - prosegue -. In questi giorni infatti alcuni turisti stranieri, arrivati in Sardegna in camper e che si sono sottoposti al test all'arrivo della nave, sono risultati positivi, ma la comunicazione è giunta loro quando erano già a più di cento chilometri da Olbia".
"Mentre - racconta la consigliera pentastellata -, un altro caso riguarda una coppia di viaggiatori, avvisati della propria positività mentre consumavano tranquillamente in un bar della città. Fatti gravissimi che mettono in evidenza le falle gigantesche di questa macchina dei controlli, tanto celebrata ma in concreto assolutamente fallace".
"Se la decisione di consentire lo spostamento dalle regioni rosse verso la Sardegna bianca ai proprietari di seconde case l'avesse presa il presidente Conte, dal governo regionale sardo ci sarebbe stata una levata di scudi. Invece - conclude - la Regione Sardegna adesso tace, mentre l'ingresso di nuovi positivi è già iniziato".