Nella maggior parte dei Comuni della Barbagia e del Mandrolisai la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, è stata azzerata, mentre per quanto riguarda la Tari, l'imposta per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, alcune amministrazioni sono intervenute per alleggerire i costi che gravano sui cittadini.

Il Comune di Desulo ha già fatto sapere che dal bilancio sono stati recuperati 20 mila euro che andranno a ridurre in parte i costi della Tari. Il sindaco, Gigi Littarru, ricorda che il servizio, gestito in forma associata dalla Comunità montana, al Comune costa annualmente di 264 mila euro.

I cittadini di Fonni, grazie alla premialità derivante dalla gestione della differenziata, godono di un incentivo che consente loro di pagare meno tasse sui rifiuti col passare degli anni. L'amministrazione comunale, inoltre, è intervenuta a favore delle attività produttive abbattendo i costi del 30% sulle superfici nell'ambito di quanto previsto dalla norma.

Il sindaco di Belvì Rinaldo Arangino denuncia una situazione di svantaggio per molti Comuni del nuorese. «Per lo smaltimento dei rifiuti noi paghiamo molto di più rispetto ad altri paesi della Sardegna perché siamo obbligati a conferire a Tossilo. Il costo è di 200 euro a tonnellata di secco, mentre in un centro di conferimento del Sassarese il prezzo è di 99 euro più iva a tonnellata».

 

 

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