Nella tarda serata di ieri, all’interno di una cella dell’Istituto Penitenziario per Minori di Quartucciu, un detenuto algerino ha tentato di togliersi la vita impiccandosi.

Il giovane è stato prima soccorso dal compagno di detenzione, che è riuscito a tenerlo sospeso, e poi dagli agenti penitenziari, intervenuti tempestivamente.

Il detenuto è stato trasportato all’ospedale cittadino per tutti gli accertamenti del caso e poi riaccompagnato in carcere e sottoposto a grande sorveglianza.

“Ieri è stata salvata una vita umana. Gli interventi sono stati tempestivi, sia quello del compagno di cella che quello della polizia penitenziaria – ha detto il segretario generale aggiunto della Fns-Cisl Giovanni Villa -. Il detenuto che ha provato a togliersi la vita pare abbia ricevuto in questi giorni delle notizie riguardanti la perdita di un familiare, forse è questo motivo che lo ha portato a compiere il gesto estremo. Il personale di polizia penitenziaria operante sta garantendo il servizio in modo professionale. Certo è che – spiega Villa - con detenuti a grande sorveglianza bisogna aumentare i poliziotti in servizio e quindi rinforzare l’organico. L’amministrazione ora, giustamente, provveda a premiare chi è intervenuto”.