PHOTO
Nove agenti della polizia penitenziaria in servizio nelle carceri di Uta e Nuoro sono indagati a seguito del presunto pestaggio di un detenuto di 36 anni, che sarebbe avvenuto anche con l'utilizzo di manganelli introdotti nel penitenziario di Badu 'e Carros senza l'autorizzazione del direttore. I fatti contestati dalla Procura di Nuoro risalirebbero al 12 agosto dell'anno scorso, quando un detenuto di origini albanesi era stato trasferito dal penitenziario di Uta a quello nuorese.
L'uomo durante le fasi di immatricolazione sarebbe stato picchiato con violenza, anche con gli sfollagente, riportando fratture, contusioni e lesioni che i medici hanno quantificato guaribili in oltre 40 giorni. Otto agenti, tra quelli della sua scorta arrivati da Uta e alcuni in servizio a Nuoro, sono stati indagati per lesioni aggravate. Un nono deve invece rispondere di falso per aver dichiarato che i manganelli erano entrati in carcere solo per pochi istanti e poi riportati all'estero della struttura.
L'indagine della Procura di Nuoro era nata dopo l'invio degli atti disposto dal Provveditorato regionale delle Carceri della Sardegna che aveva sottoposto a disciplinare i poliziotti.