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Un detenuto di 28 anni ha tentato il suicidio, sabato scorso all'interno di una cella del carcere di Uta. Lo rende noto Luca Fais, segretario regionale del Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria.
Il detenuto aveva tentato di impiccarsi con delle lenzuola ma gli agenti della polizia penitenziaria sono riusciti a salvarlo. "Il detenuto voleva proprio farla finita anche perché è stato trovato un biglietto di addio indirizzato alla mamma, alla compagna e alla figlia piccola - sottolinea il sindacalista - fortunatamente gli agenti sono riusciti a salvarlo".
Secondo Fais, "la carenza di organico del personale di Polizia Penitenziaria compromette notevolmente la qualità del servizio quotidiano in tutti i settori degli istituti isolani e mette in seria difficoltà la salvaguardia dell'ordine e della sicurezza dell'istituto ovvero la tutela del personale operante ed in certi casi l'incolumità dei detenuti stessi - evidenzia - La Polizia Penitenziaria ha le competenze per ottemperare al meglio le proprie attività istituzionali ma gli organi sovraordinati hanno il dovere di mettere a disposizione del personale tutti gli strumenti e le risorse necessarie".