Era arrivato a Usini dalla zona rossa, precisamente dalla provincia di Milano, dove si era recato per visitare i figli. Ma invece di segnalare la sua presenza alla Asl osservando la quarantena obbligatoria, ha preferito recarsi al bar. A nulla sono valsi gli avvertimenti dei baristi del paese che lo hanno informato del pericolo che correva.

Così è scattata la prima denuncia relativa all'ordinanza, emessa oggi dal presidente della Regione Christian Solinas, sulle misure straordinarie urgenti per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-2019.

L'anziano è stato segnalato dai carabinieri, coordinati dal comandante Matteo Secchi, alla Procura. L'uomo è stato denunciato dai militari della Stazione di Usini in base all'articolo 650 del codice penale, che stabilisce la pena per chi non osservi un provvedimento legalmente dato dall'autorità per ragione di giustizia, sicurezza pubblica, ordine pubblico o d'igiene, con la pena dell'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 206 euro. Ora l'anziano, che non ha accusato alcun sintomo da coronavirus, si trova in quarantena obbligatoria.