“I diabetici sardi possono farsi curare solo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14. Questa è l'ultima brillante novità dal mondo della sanità regionale. Mi chiedo se la Giunta Regionale, con l'Assessore Arru in testa, e il manager della Sanità Moirano si siano resi conto che la situazione è sfuggita di mano”. 

Michele Cossa, Consigliere Regionale dei Riformatori punta il dito contro la decisione dei vertici dell’Assl di Cagliari, preannunciando sulla questione un'interrogazione urgente al Presidente Pigliaru. 

“E' normale – si chiede Cossa – che in una Regione dove l'incidenza del diabete giovanile è di 50 casi ogni 100mila abitanti (la media nazionale è di 12), la Giunta permetta che il reparto di Diabetologia possa garantire l'apertura delle strutture solo 5 giorni a settimana in orari di ufficio?”. 

“Si tratta di un problema enorme: già a marzo e a ottobre di un anno fa – ricorda l'esponente dei Riformatori – avevo evidenziato i disservizi per i pazienti dell'ASSL di Cagliari. Pazienti rimbalzati da un reparto all'altro, che devono ritornare alle iniezioni perchè è stato loro negato il microinfusore, prescrizioni ignorate dal servizio farmaceutico, disorganizzazione del servizio. Queste sono solo alcune delle criticità”. 

“Non si può fare affidamento sempre e solo sul senso di responsabilità del personale medico e paramedico; c’è il concreto rischio che diabetici oggi sotto controllo diventino diabetici disabili, se non curati in tempo e adeguatamente”.