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L’ex sottosegretaria alla Cultura, Francesca Barracciu, ha patteggiato una multa di 600 euro per aver diffamato su Facebook il giornalista de La Nuova Sardegna, Mauro Lissia. E’ successo oggi davanti alla giudice del tribunale di Cagliari Sara Ghiani. I fatti risalgono al 3 marzo 2015: l'allora esponente Pd del governo Renzi, a seguito di una notizia pubblicata dal quotidiano sardo, aveva scritto sul proprio profilo social un commento che offendeva il cronista sul piano personale e professionale.
Dopo la querela del redattore de La Nuova, il pubblico ministero Diana Lecca aveva chiuso l'indagine mandando a giudizio l'ex sottosegretaria che questa mattina, assistita dall'avvocato Agostinangelo Marras, ha chiuso il contenzioso penale patteggiando la multa di 600 euro. Lissia si era costituito parte civile con l'avvocato Mario Maffei. E’ stata invece stralciata la posizione di Antonello Gregorini, uno dei responsabili della Fondazione Nurnet - La rete dei nuraghi, imputato dello stesso reato per alcuni commenti sul cronista. Per lui è stato deciso il processo: la prima udienza è fissata per il 23 ottobre prossimo.