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Si sono introdotti in una tabaccheria di viale Umberto a Sassari dopo aver praticato un foro nella parete che separa il locale da un magazzino, dove i ladri sono entrati buttando giù porta di ingresso. A distanza di pochi giorni dal primo, i malviventi sono tornati a compiere un secondo furto, procurando un ingente danno patrimoniale al proprietario.
A distanza di quattro mesi, la polizia è riuscita a individuare i responsabili: un 30enne della provincia di Sassari, con precedenti per reati analoghi, e la sua compagna, una 42enne proveniente dallo stesso centro della provincia.
Nei confronti del giovane è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari mentre, a carico della convivente, è stato applicato l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
A tradire la coppia è stato un cellulare rinvenuto nella tabaccheria che, sottoposto ad analisi da parte degli investigatori, ha orientato le indagini verso i due indagati. Alla definitiva identificazione dei due, il personale della Squadra Mobile è pervenuto grazie al minuzioso studio delle immagini dell’impianto di video sorveglianza di cui è dotata la stessa tabaccheria svaligiata ed al loro confronto con le numerosissime foto segnaletiche.