PHOTO
Scritte su un muro all'uscita del paese, un cartello intimidatorio a pochi passi dall'uscio di casa e bossoli per terra per minacciare di morte una consigliera comunale di Burgos.
Silvana Pisanu dall'inizio dell'anno è sotto la minaccia di uno o più persecutori anonimi che senza mezzi termini pretendono che lasci il consiglio comunale: "Dimettiti o sei morta". Un primo messaggio è apparso pochi giorni dopo il capodanno su un muro all'uscita del centro abitato. Un'altra minaccia, ancora più inquietante, è comparsa qualche giorno fa su un cartello piazzato a pochi passi dalla casa dove abita la consigliera, con scritte intimidatorie e diversi bossoli appoggiati per terra.
Su questi episodi, di cui non si conoscono le motivazioni, stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Bono. La sorveglianza attorno ai luoghi frequentati da Silvana Pisanu e dai suoi familiari è stata intensificata e gli inquirenti stanno vagliando diverse piste per cercare di risalire ai responsabili delle minacce.
L'argomento sarà portato anche in Consiglio comunale: il gruppo di opposizione ha protocollato una richiesta di convocazione urgente dell'assemblea per discutere pubblicamente dei fatti e manifestare la massima solidarietà alla consigliera oggetto delle minacce.
Anche il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais, a nome dell’intera Assemblea, ha espresso solidarietà alla vittima e alla popolazione di Burgos per i ripetuti atti intimidatori messi a segno contro Silvana Pisanu.
“Il dissenso non può e non deve mai essere espresso con metodi antidemocratici che hanno lo scopo di destabilizzare le Istituzioni e creare paura. Massima vicinanza – scrive Pais – alla consigliera, al sindaco e all’intero consiglio comunale. Sono certo che, in attesa che le indagini facciano piena luce su questi gravissimi atti non degni di una società civile, gli amministratori non si faranno intimidire e proseguiranno ad agire, come sempre, con la massima trasparenza e spirito di servizio”.