"Avvocà, ho sbagliato, voglio solo chiedere scusa. Ho rovinato un momento di festa in un paese dove tra l’altro ho tanti amici, lavoro e conosco molte persone. Voglio solo chiedere scusa perché ho sbagliato. Ho bevuto, pensavo di riuscire a tornare a casa, poi a un certo punto ho perso sensibilità ai piedi, ed è successo il disastro. Lo so, ho sbagliato, sono malato e prendo farmaci, e proprio per questo quella sera non avrei dovuto bere così tanto. Vi prego, chiedete scusa da parte mia a tutti i feriti, al paese di Nule e anche ai miei compaesani. Non chiedo altro. Rispondo a tutto".

Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna di oggi sarebbero queste le parole rivolte al gip di Nuoro, Mauro Pusceddu, dal veterinario di Orune Dino Gattu che nella notte fra l'8 e il 9 settembre ha travolto con la sua auto la folla riunita in piazza, a Nule, per la festa patronale di Santa Maria Bambina.

L'uomo, che è stato poi linciato dalla folla, aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore al limite consentito e ha ferito oltre trenta persone travolgendone molte di più con la sua Fiat Panda.

Gattu, indagato per lesioni personali stradali, è stato ricoverato in una camera dell'Ospedale San Francesco di Nuoro per le ferite riportate ed è lì che si è tenuta l'udienza di convalida dell'arresto. Il gip ha disposto per lui la misura dell'obbligo di dimora ad Orune fino a nuove disposizioni.