I dipendenti dell'agenzia regionale Forestas tornano in piazza in protesta. La richiesta è quella di un contratto "applicabile, adeguato ai compiti di Protezione civile e di tutela dell'Ambiente" affidati dalla legge regionale.

A partire dalle 9 di domani mattina, per 40 giorni sino al 30 ottobre, il Sadirs ha programmato un presidio permanente davanti a Villa Devoto, sede della giunta, "almeno fino a quando - dichiara il sindacato - non sarà finita la beffa ai danni dei lavoratori Forestas, che attendono da 5200 giorni un contratto". La protesta andrà avanti tutti i giorni dalle 9 alle 17.

"Mancano le risorse, ma soprattutto mancano i buoni propositi - spiegano i lavoratori del Sadirs - e tutto lascia presagire che si voglia trasformare Forestas in un carrozzone improduttivo: commissariata da oltre un anno, la più grande agenzia regionale della Sardegna non ha neppure un direttore generale, che invece è continuamente sostituito da un 'facente funzione' riconfermato ogni tre mesi fuori da ogni logica e senza alcuna legittimità".

Il Sadirs ritiene inoltre che questa situazione ha avuto ripercussioni sulla campagna antincendio, ritenendo che sia stata "avviata in modo emergenziale e condotta con grandi difficoltà".