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Non riesce a spiegarsi le ragioni del gesto, non ha avuto attriti o tensioni con nessuno e secondo lui l'intimidazione è riconducibile alla sua attività di amministratore.
Andrea Fenu, il sindaco di Segariu vittima durante la notte di un attentato incendiario che gli ha distrutto l'auto parcheggiata a Guasila, si è presentato in caserma dai carabinieri per formalizzare la denuncia.
I militari della stazione, coordinati dalla compagnia di Sanluri, hanno avviato dettagliate indagini per ricostruire l'episodio e risalire ai responsabili. Sono state individuate le telecamere presenti in zona e prelevati i filmati che potrebbero aver ripreso le fasi dell'incendio.
Oggi pomeriggio il caso approderà in Consiglio comunale. Alcuni mesi fa era stato il vicesindaco, Alex Lai, a subire una pesante intimidazione: due bossoli erano stati lasciati nella cassetta delle lettere.
"Sono atti di vigliaccheria - commenta - il paese non merita questa tensione con un sindaco che lavora a tempo pieno per il bene di tutti. Il Consiglio comunale sarà l'occasione per unirci anche con la minoranza e andare avanti nonostante tutto".