Dopo le polemiche suscitate dalle sue dichiarazioni sulla vicenda di Paolo Palumbo ospite di Sanremo giovani, Dj Fanny incalza e non sembra voler demordere. I due malati di Sla sono in questi giorni al centro di un dibattito nato dopo la dura presa di posizione di Andrea Turnu (nome d'arte Fanny) nei confronti del "collega" oristanese Palumbo e di alcune sue attività di sensibilizzazione e raccolte fondi per la ricerca a dire di Dj Fanny sospette e poco chiare.

Turnu è tornato oggi sulla vicenda con un lungo post su Facebook: "Leggo commenti assurdi del tipo: che squallido che se la prende perché Paolo ce l’ha fatto e lui no; “che delusione dj Fanny, questa caduta di stile perché è invidioso. Ma quale caduta di stile??? Ma come fate a non capire che la vicenda Sanremo è stata soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Io ho nominato Sanremo solo ed esclusivamente per dire che questa era l’ennesima maniera per spostare l’attenzione dalle cose veramente importanti".

"Ora capisco perché molte volte le persone non denunciano le ingiustizie: perché non vengono capite e vengono invece attaccate!
Qui si sta parlando di BEN ALTRO, signori: di fantomatici progetti, di raccolte fondi in cui io ho messo la mia faccia e il mio impegno oltre che i miei SOLDI, proprio come tanti altri di voi. Molti hanno scritto che avremmo dovuto essere uniti. Eh no cari! Io ho sempre denunciato le inadempienze del SSN e, a maggior ragione, da malato, ho il DOVERE e il sacrosanto diritto di avere risposte su vicende poco chiare come quelle che hanno come protagonisti la famiglia Palumbo".

Turnu prosegue nel suo sfogo: "E non mi fermerò finché non avrò risposte e lo stesso dovreste fare voi, sinceramente. Io, cari miei, ho pubblicizzato e donato fior di quattrini per lo SLA DREAM TEAM e l’ho fatto nella SPERANZA che questa super squadra trovasse presto una cura che mi facesse guarire. Dove sono questi medici? Stanno lavorando? Quanti soldi hanno ricevuto? E l’assurda vicenda Brainstorm? Il ricavato del libro Sapori a colori? Quando dimostreranno, documenti e testimonianze alla mano, che mi sono sbagliato, che è tutto un grosso malinteso allora sarò il primo a prendersi le proprie responsabilità e a chiedere scusa in ginocchio (simbolicamente per ovvi motivi)".