Questa mattina a Dolianova, i carabinieri della locale Compagnia, a conclusione di un'attività di indagine intrapresa a seguito della denuncia-querela formalizzata il 14 dicembre scorso da una 60enne del luogo e dal figlio 22enne, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per invasione o occupazione di edifici, furto aggravato, appropriazione indebita, violazione, soppressione e distruzione di corrispondenza, una 25enne di Mandas, disoccupata e percettrice di reddito di cittadinanza, e un 38enne operaio di Quartu Sant'Elena. 

Secondo quanto riferito dai carabinieri i due, approfittando di una momentanea assenza dei proprietari di casa e dopo aver sostituito la serratura della porta d'accesso hanno occupato l'abitazione, completa di arredi, elettrodomestici e suppellettili, impedendo di fatto agli aventi diritto di rientrare in possesso e di disporre dei loro beni e della loro corrispondenza. 

In una situazione surreale, dopo che i querelanti avevano provveduto ad ottenere la cessazione delle utenze domestiche di erogazione dell'energia elettrica e dell'acqua, allo scopo di costringere i due abusivi ad andar via, i carabinieri operanti sulla vicenda, in attesa del concludersi delle procedure di sfratto, coadiuvati da personale tecnico hanno accertato che i due avevano eseguito un allaccio pirata alla rete idrica della società Abbanoa, che a sua volta ha proceduto a querela per il reato di furto d'acqua. 

La donna è stata segnalata per la revoca del reddito di cittadinanza.