Gianni Cannas, l’escursionista 72enne di Terralba, ha lasciato un vuoto incolmabile nelle persone che hanno avuto l’occasione di conoscerlo. Un vuoto che nelle ore sta colmando la pagina Facebook dell’escursionista, morto ieri 6 dicembre all'ospedale Brotzu di Cagliari, dopo 16 giorni di ricovero.

L'uomo era caduto in un dirupo profondo una ventina di metri durante un'escursione con alcuni amici tra la località Gutturu Xeu e Punta Martinedda nel territorio di Iglesias il 22 novembre 2023, ed era stato trasportato con l'elisoccorso in codice rosso. L'incidente era stato causato forse da una roccia franata.

Molti i messaggi di cordoglio sulla sua pagina Facebook. Gianni Cannas era un escursionista esperto conosciuto e benvoluto in tutto l'ambiente.

Cristian racconta un episodio “Sempre sorridente, eri una roccia sempre pronto ad aiutare il prossimo, (come quando rimasi a piedi sulla S.S. 131, bastò mezza telefonata per vederti li pronto ad aiutarmi). Sempre disponibile a trasmettere con tanto entusiasmo la tua passione che per forza di cose diventava la passione di tutti”.

Marco è grato: “Ciao Gianni grazie mille per le bellissime esperienze e bellissimi posti che mi hai permesso di scoprire. Sei stato una bella e rara persona”. Claudia, invece, scrive: “Un amico che non vorresti mai perdere”.

Maurizio condivide una foto dell’amico (quella che abbiamo riportato in copertina) e scrive “Siamo come dei cani randagi, ci si incontra, ci si guarda, ci si annusa, qualche volta si fa un bel pezzo di strada assieme... Poi ognuno riprende il suo personale cammino. Grazie per avermi dato il tuo spazio e avermi insegnato.”  

Questi, e tantissimi altri, sono alcuni dei messaggi dedicati con affetto a Gianni Cannas. Messaggi che consentiranno anche a chi non ha avuto il modo di conoscere l'escursionista di capire quanto era amato e stimato.