Domani si terranno nuovi test d'ammissione per i corsi di laurea delle università di Cagliari e Sassari, in contemporanea con tutti gli altri atenei d'Italia. Dopo quelli di medicina e chirurgia sarà il turno di professioni sanitarie, 22 in tutto. In Sardegna saranno 2.481 i candidati che cercheranno di assicurarsi uno dei 588 posti disponibili. Rispetto allo scorso anno si registra un calo di studenti del 9%: erano stati infatti 2.700 i partecipanti. 

I dati sono stati resi noti da Angelo Mastrillo, segretario della Conferenza nazionale corsi laurea professioni sanitarie e docente dell'Università di Bologna. Nello specifico, per l'ateneo di Cagliari, si passa dalle 1.860 domande del 2019 alle attuali 1.648, facendo registrare un -11,4%, mentre a Sassari il calo delle domande risulta più lieve,  -3,1%, da 860 a 833. Nel totale delle 22 professioni a livello nazionale entrerà in media uno studente su tre.

La prova di ammissione, che come già detto si terrà contemporaneamente su tutto il territorio nazionale, consisterà in un questionario di 60 quesiti a risposta multipla, con domande diverse a seconda dei corsi, e per il quale gli studenti hanno a disposizione 100 minuti. Tra le professione che nel paese attirano più studenti, continua a padroneggiare quella di infermiere, con il +7% di domande, da 22.869 a 24.470; in calo invece le domande per il corso di fisioterapista: -9%, da 25.724 dello scorso anno alle attuali 23.300.