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Lo straordinario ritratto di un’isola attraverso le parole di un popolo sempre attento alla tradizione. Si presenta così “Proverbi e modi di dire della Sardegna”, l’ultimo libro dello scrittore Gianmichele Lisai che sarà presentato domani 22 dicembre alle 17.30, presso l’anfiteatro in Vicolo Nureci ad Asuni.
L’evento chiude la rassegna “Scrittori a Piede Lìberos in Alta Marmilla” organizzata dall'associazione Lìberos. La pubblicazione raccoglie un’ampia gamma di proverbi, in totale 1200, giunti a noi dalla millenaria tradizione popolare sarda, tramandati da nonno a nipote, di generazione in generazione. Molti di questi sono ancora oggi di uso comune, altri più rari, altri ancora dimenticati e da riscoprire. Uno dei temi dominanti è la giustizia che trova il suo emblema in frasi come Mezus manchet su pane chi no sa justitia (Meglio manchi il pane che non la giustizia) o l'analogo Mezus terra chena pane, chi terra chena justitia (Meglio terra senza pane che senza giustizia).
Nato nel 1981 a Ozieri, Lisai ha collaborato con varie case editrici e scritto per antologie e riviste. Assieme a Gianluca Morozzi ha curato la raccolta di racconti Suicidi falliti per motivi ridicoli. Con la Newton Compton editori ha pubblicato 101 cose da fare in Sardegna almeno una volta nella vita, 101 storie sulla Sardegna che non ti hanno mai raccontato, Sardegna giallo e nera, Sardegna esoterica, I delitti della Sardegna, Misteri e storie insolite della Sardegna, Forse non tutti sanno che in Sardegna..., Proverbi e modi di dire della Sardegna e, scritto con Antonio Maccioni, Il giro della Sardegna in 501 luoghi.