PHOTO
Una festa dall’origine antichissima, risalente a un periodo storico a cavallo tra l’undicesimo e il quattordicesimo secolo. Un’appuntamento religioso che vedeva protagonisti i religiosi legati alle ville di Borutta a cui si affiancavano le Croci provenienti dalle vicine città.
Un corteo che, preceduto dai cavalieri, terminava a Sorres con la messa celebrata dal Parroco di Borutta. Al termine si faceva ritorno in paese dove era in programma la degustazione della carne e del brodo di una vitella.
Un appuntamento con la religiosità che si ripeterà domenica 10 giugno e vedrà la presenza dei 13 Sindaci dell’Unione dei Comuni del Meilogu (Banari, Bessude, Bonnanaro, Borutta, Bonorva, Cheremule, Cossoine, Giave, Pozzomaggiore, Semestene, Siligo, Thiesi e Torralba), del Comune di Mores, dei parroci della Forania di Sorres, dell’Abate di San Pietro di Sorres, Padre Antonio Musi, e dei tanti fedeli che partecipano attivamente a questa importante funzione religiosa. Non mancheranno sicuramente i comitati e le Associazioni paesane.
Si partirà alle 18.30 nella Cattedrale di San Pietro di Sorres con l’esposizione del Santissimo Sacramento e la celebrazione dei Vespri. Subito dopo si formerà il corteo che porterà in processione il Santissimo Sacramento sino alla Chiesa di Santa Maria Maddalena a Borutta dove sarà impartita la benedizione eucaristica.