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Tradizione, fede, identità e unicità. Tutto questo è racchiuso nella Domenica delle Palme di Desulo, un evento religioso che rappresenta il rito più caratteristico della Settimana Santa del centro barbaricino.
Settanta prioresse, vestite con il costume tradizionale fra i più belli della Sardegna, sfilano con in mano le palme intrecciate e da loro stesse realizzate. Ordinate e colorate, coinvolte profondamente, nel silenzio della fede, dallo spirito di un rito antico quanto la stessa comunità di Desulo, creano in chiunque le guardi un'emozione che travalica anche l'aspetto strettamente religioso.
Sono donne che fanno parte di una delle dieci Compagnie presenti nel paese, circa 2.400 abitanti nel cuore del Gennargentu, in onore di diversi Santi: Sant’Antonio, San Basilio, San Sebastiano, Santa Croce, Madonna del Rimedio, Sacro Cuore, Santa Rita, Madonna del Carmelo, San Giuseppe e la Madonna del Rosario.
Sono mamme, sono figlie, sono nonne e studentesse che amano il proprio paese e si occupano della pulizia delle Chiese, della preparazione dell’altare, dell’accompagnamento dei defunti dalla casa alla Chiesa e della partecipazione alle processioni religiose.
Domenica prossima, alle 10:30, si terrà nella Chiesa del Carmelo la benedizione della palme. Subito dopo seguirà la processione che verrà aperta dalla Compagnia di Sant’Antonio e terminerà con l’arrivo nella Chiesa dedicata allo stesso Santo, patrono di Desulo, dove sarà celebrata la Santa Messa.
Foto di Flavio Littera