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In occasione della Giornata internazionale del tumore ovarico, che coincide con la Festa della Mamma, la Asl Sulcis, in collaborazione con i distretti sanitari e specialmente con le donne sindache del territorio, rispettivamente di Domusnovas, di Villamassargia, di San Giovanni Suergiu, di Buggerru, di Sant’Anna Arresi e di Calasetta, organizza la Giornata della Prevenzione, che anche se cade in una giornata di festa dedicata alle mamme, è aperta a tutte le donne.
Dalle ore 9 fino alle 13 di oggi, presso l’Ambulatorio Comunale di via Magenta a Domusnovas, tutte le donne potranno sottoporsi al controllo della pressione arteriosa, a quello della glicemia, compilare un questionario sulle condizioni generali di salute che aiuterà la direzione sanitaria a capire quali sono le eventuali patologie che presentano con maggior frequenza le donne del Sulcis e, volendo, si potrà effettuare un tampone per il Covid-19. Inoltre, le ragazze dai 16 ai 26 anni potranno effettuare, su prenotazione, l’importantissima vaccinazione anti HPV.
“Durante le giornate passate abbiamo aperto e chiuso con un’ampia risposta e una grande partecipazione, soprattutto in merito al vaccino anti HPV per le ragazze dai 12 ai 26 anni. Quest’anno abbiamo provveduto ad inserire negli elenchi della Asl anche chi non è riuscita a prenotarsi per la giornata di oggi, avendo purtroppo un numero limitato di vaccinazioni, in modo che verranno chiamate a breve” afferma la Prima Cittadina di Domusnovas Isangela Mascia.
“Oltre i disturbi fisici, il questionario di oggi indagherà anche su quelli di natura psichiatrica” evidenzia la Prima Cittadina a cui, essendo ella stessa Psicologa, sta molto a cuore la salute mentale della comunità.
“Ancora oggi, quasi ci si vergogna di parlare di salute mentale e di problemi relativi a questa sfera, ma se affrontati già alle prime avvisaglie, ai primi sintomi, possono essere tranquillamente gestiti”.
“Questa giornata vuole sensibilizzare le persone a far capire che non ci si deve vergognare di nulla, che è giusto prevenire ma anche curare qualora i disturbi fossero già presenti e soprattutto a far capire , che la sanità non è così lontana dalla comunità, così come le Amministrazioni comunali” continua la Prima Cittadina.
“Tanti sono stati gli incontri con la Direttrice generale della Asl, la dottoressa Giuliana Campus, e con il Dottor Espa, che si occupa soprattutto della logistica. È stata una collaborazione attenta e costante proprio per far sentire la sanità vicina alla popolazione nonostante il periodo Covid in cui appariva così lontana e soprattutto sembrava non esistessero più le altre patologie. La sanità è molto più vicina al paziente di quanto si possa immaginare”.
“Riportare i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari nei piccoli paesi: questo è l’obiettivo della nuova direzione della Asl che i Sindaci del territorio sposano alla grande. A Domusnovas c’è un poliambulatorio che fino a 15-20 anni funzionava benissimo, e che si potrebbe attrezzare per visite specialistiche come quelle ginecologiche, dermatologiche, o neurologiche e psichiatriche. Dobbiamo assolutamente fare in modo che la sanità riprenda il proprio ruolo: quella di supportare il cittadino in tutto e per tutto, e ricominciamo con la prevenzione, ecco perché la giornata di oggi. Il mio appello è quello alla partecipazione: noi donne dobbiamo prenderci cura di noi stesse!” conclude Isangela Mascia.