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La Sardegna è la terza regione in Italia per generosità in tema di donazione di organi, con un indici del dono di 66/100. E' quanto certificato dall'ultima edizione dell'Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all'atto dell'emissione della carta d'identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.
Sassari e Cagliari figurano tra le grandi città più generos, mentre Nuoro e Alghero tra i centri medio-grandi, e ancora: Oliena e Cardedu tra i più piccoli. La percentuale di consensi alla donazione nell'isola è del 76%, molto sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata al 68,2% (58,64/100). Tra le grandi città, Sassari si afferma addirittura al secondo posto nazionale, con un indice del dono di 67,69/100 e un tasso di consensi del 79,1%, con un'astensione del 41,1%.
Al sesto posto invece Cagliari. Nel podio dei comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) ben due città sarde: Nuoro seconda e Alghero terza, con un indice del dono rispettivamente di 74,07/100 e 72,30/100. Per Oliena settima posizione tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti), mentre a l'ultimo gradino del podio Cardedu tra i piccoli comuni (meno di 5mila abitanti) con l'indice del dono più alto di tutta la regione (92,98/100) e una percentuale di consensi del 93,8%.
La qualità dei risultati delle città sarde è attestata anche dalla graduatoria delle province: Nuoro è la migliore d'Italia nel complesso, Sassari è la quinta, Sud Sardegna ottava, Oristano nona e Cagliari tredicesima.