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Proseguono le iniziative investigative svolte dalla squadra Mobile (coordinata dal dottor Marco Basile), per stroncare il mercato della droga in città e sottrarre agli spacciatori i grossi guadagni dalla vendita dello stupefacente.
Nell’ambito di una più articolata operazione, le pattuglie dei Falchi hanno eseguito alcune perquisizioni domiciliari in città ed hanno arrestato Daniela Cossu, 53enne cagliaritana, pluripregiudicata in quanto ritenuta responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare le pattuglie della squadra Mobile avevano acquisito informazioni precise in ordine ad un’attività di spaccio svolta dalla donna a bordo della propria autovettura, con la quale era solita eseguire le consegne dello stupefacente.
Infatti si è proceduto col pedinamento discreto della 53enne che veniva notata salire a bordo della sua autovettura con due borse.
L’autovettura è stata seguita senza mai essere persa di vista fino alla via Peretti di Selargius, fronte Hotel Quadrifoglio, dove alle ore 9.40 successive si è proceduto a fermarla.
Le pattuglie procedevano al controllo della vettura e all’interno di uno zaino, poggiato sul sedile posteriore, venivano rinvenute delle dosi di cocaina ed eroina, pronte per essere spacciate.
Questo rinvenimento dava conferma a quanto precedentemente sospettato pertanto si procedeva ad una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della donna.
Nel corso della perquisizione i poliziotti in borghese hanno notato un’irregolarità in una parete della cucina in modo tale da lasciar presumere che si fosse ricavato un vano come nascondiglio.
Al fine di evitare un anomalo danneggiamento della parete, con il contributo di personale specializzato della polizia scientifica, si è proceduto ad un ispezione della parete attraverso un piccolo foro praticato in una mattonella e all’inserimento di una microcamera teleguidata.
Il riscontro aveva esito positivo e veniva avvalorato da latra droga e somme di denaro rinvenute all’interno della cassaforte in uso alla donna.
Dal complesso dell’attività ispettiva si procedeva al rinvenimento e sequestro di circa 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina e 30 circa grammi 30 del tipo cocaina nonché la somma di euro 6.240 in banconote di vario taglio, provento dell’attività di spaccio.
Sempre nell’ambito dello stesso contesto operativo la squadra della mobile per la repressione del crimine diffuso procedeva all’arresto di Luca Lobina, 42enne residente a Quartu S. Elena. Infatti da acquisizioni investigative si aveva la certezza che il Lobina aveva avviato un’attività di spaccio dalla sua abitazione.
Pertanto si decideva di eseguire una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione dove è stato rinvenuto il quantitativo complessivo di circa grammi 100 di marijuana, grammi 600 di hashish e vari oggetti idonei al confezionamento dello stupefacente in dosi.