Tornerà in libertà, dunque, il 25 giugno, Matteo Boe, l’ex primula rossa del banditismo sardo, rinchiuso nel penitenziario Opera di Milano.

Dopo 25 anni di carcere, in anticipo di 5 anni, per i sequestri di Sara Nicoli, Giulio De Angelis e di Farouk Kassam, Boe, 59 anni, a fine mese farà rientro in Sardegna, precisamente a Lula, come anticipa L’Unione Sarda, il paese in cui è nato.

L'ex bandito venne arrestato il 13 ottobre 1992 a Porto Vecchio, in Corsica, dove stava trascorrendo qualche giorno insieme alla compagna Laura Manfredi e ai figli. Trasferito al carcere di Marsiglia venne poi estradato e condannato nel 1996 a 20 anni di reclusione per il sequestro Kassam, il bambino di 7 anni, sequestrato la sera del 15 gennaio 1992 dalla sua casa di Porto Cervo e liberato dopo 177 giorni, a cui fu tagliato lobo dell’orecchio.

Boe era  diventato famoso perché è stato l'unico detenuto che, utilizzando un gommone, era riuscito ad evadere dal super carcere dell'Asinara, l'1 settembre del 1986, dove stava scontando una condanna a 16 anni per il sequestro di Sara Nicoli. Fu coinvolto successivamente nel sequestro dell'imprenditore romano Giulio De Angelis, rapito in Costa Smeralda nel 1988.