La bellissima notizia di oggi, condivisa dai sindaci di Settimo San Pietro e Pula, Gian Luigi Puddu e Carla Medau. Tutto pareva ormai svanito, quel ricordo tanto importante, ma è merito di un sub di Capoterra che l’ha ritrovata e consegnata

Tutto raccontato per filo e per segno sui social, nella pagina del sindaco di Settimo San Pietro, Gian Luigi Puddu, con tanto di dettagli e foto ricordo. La fede nuziale ritrovata. Una bella storia a lieto fine. Quasi 30 anni fa, nell’estate del 1991, Ignazia e Massimo erano sposati da pochi mesi e con un figlio appena nato. In una domenica di giugno andarono al mare a Nora e durante un bagno Ignazia perse la fede nuziale. Inutili furono tutte le ricerche immediate nel fondo del mare.

Qualche giorno fa però, il 13 gennaio 2021, un giovane sub di Capoterra, Luca Lobina, durante una battuta di pesca a Nora, ha ritrovato la fede e con encomiabile senso civico l’ha immediatamente consegnata presso il Comune di Pula che si è subito attivato per rintracciare il legittimo proprietario.
Sembrava una missione impossibile ed invece, grazie alle migliaia di condivisioni su Facebook, Ignazia è riuscita a ritrovare la sua fede nuziale smarrita, ma mai dimenticata, vista l’importanza, soprattutto simbolica di questo oggetto.

“Stamattina, presso il Comune di Pula, grazie alla sensibilità della amica e collega Sindaca Carla Medau, si è svolta una breve ma intensa e significativa cerimonia di riconsegna della fede ad Ignazia e Massimo che, essendo cittadini settimesi, ho avuto il piacere di accompagnare, su gradito invito della Sindaca Medau” – scrive il primo cittadino di Settimo San Pietro, Gian Luigi Puddu.

“In questa cerimonia, oltre all’aspetto romantico e quasi fiabesco di questo ritrovamento, tutti quanti abbiamo sottolineato l’importanza del gesto di generosità di Luca, presente assieme alla sua bella famiglia, che con la riconsegna della fede ha certamente dato uno straordinario insegnamento di correttezza ed onesta ai suoi bambini” – conclude Puddu.