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Prove di riappacificazione in maggioranza dopo le tensioni registrate in Aula sulla gestione della sanità da parte dell'Ats. "Abbiamo fatto il punto e ci siamo confrontati", ha spiegato l'assessore Mario Nieddu al termine di una capigruppo alla quale ha partecipato anche il commissario dell'Ats Massimo Temussi.
Ieri il leader dell'Udc Giorgio Oppi, con riferimento ai vertici dell'Azienda della tutela della salute, ha parlato di una "situazione intollerabile per colpa di qualche personaggio che crede di essere il re del mondo, e che va fermato dall'alto".
Il decano dell'Assemblea ha denunciato dai banchi del Consiglio le sofferenze dei reparti degli ospedali di Carbonia e Iglesias e la disorganizzazione del personale.
"Mi dispiace - ha detto oggi Temussi dopo la riunione alla quale Oppi non ha preso parte, per i centristi c'era Gianfilippo Sechi - perché credo che la politica debba fare la politica, io faccio un altro lavoro: ho un ruolo commissariale con un contratto, questo faccio e vado dritto per la mia strada".
Sul tavolo, anche la recente delibera di Temussi sul progetto preliminare di attivazione dell'Ares e sugli aspetti organizzativi per l'avvio delle Asl che avrebbe, ugualmente, fatto storcere il naso a Oppi.
"C'è stata qualche incomprensione su questa delibera - ha ammesso Nieddu - ma dico che non è scolpita sulla pietra e che eventualmente c'è la possibilità di rivederla se si dovessero presentare delle criticità".