Il Carnevale è un momento molto atteso nel Nord Sardegna, per questo la Asl di Olbia invita la popolazione ad un "atteggiamento responsabile".

Viste le passate edizioni e i numerosi casi di "etilismo acuto" registrati nei Pronto Soccorso galluresi in occasione dei festeggiamenti del Carnevale, la Asl invita la popolazione di tutte le età a godersi i festeggiamenti, contenendo però l'uso di alcolici ed impedendolo ai minori.

Spiega Salvatore Carai, direttore del Servizio delle Dipendenze della Asl di Olbia: "E' necessario che tutti si ricordino sempre le normative vigenti in materia di vendita e somministrazione di sostanze alcoliche: è vietato vendere alcolici ai minori di 18 anni e a tutti coloro che sono già palesemente in uno stato di ebbrezza alcolica".

"Un appello particolare viene rivolto ai genitori e a tutti coloro che esercitano la potestà genitoriale, affinché vigilino maggiormente sui propri figli, nell'ottica di una maggiore tutela verso i rischi connessi all'uso e abuso di sostanze alcoliche", aggiunge.

All'interno del Servizio delle Dipendenze della Asl di Olbia è stato istituito da anni un equipe algologica, che segue, attraverso un approccio integrato sociale, sanitario e psicologico, circa 180 pazienti con problemi alcol correlati; l'età media del gruppo si attesta intorno ai 40 e 50 anni, anche se sono numerosi i 30enni e si registra anche la presenza di alcuni 16enni.