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Sono state ore difficili a Lodè: quattro giorni senza acqua nelle case, dopo che una condotta idrica ha subito danni conseguenti all'alluvione che sabato scorso ha bersagliato l'Isola. In un clima già di per sé irrequieto, causa il delicato periodo che l'intero Paese si trova ad attraversare, la sindaca Antonella Canu si è messa subito a disposizione dei concittadini per cercare di risolvere una situazione ampiamente prevedibile.
Sabato stesso infatti la prima cittadina si era premurata di mandare una Pec ad Abbanoa, non escludendo la possibilità che, come già accaduto in precedenza, potesse verificarsi qualche guasto alla rete idrica, senza però ricevere risposta. Martedì, una volta arrivate le prime chiamate dai cittadini che cercavano lumi sulla mancanza d'acqua, sono iniziati i problemi.
Da allora quattro giorni (sino a stasera) nei quali la sindaca si è mobilitata insieme all'amministrazione e agli uffici comunali per venir a capo della vicenda, ricevendo però scarsi riscontri dalle autorità competenti (oltre ad Abbanoa sono state sollecitate prefettura e Regione). A evitare uno scenario ben peggiore l'intervento di Protezione civile e Forestas, che hanno rifornito il paese d'acqua tramite cisterne. Stasera finalmente il deposito lodeino è stato ripristinato, la rete idrica è stata riassestata e entro domani mattina l'acqua dovrebbe tornare in tutte le case.
Lo si legge sulla pagina Facebook del Comune: "È con piacere che vi comunichiamo che grazie al lavoro portato avanti in questi lunghi giorni e alle innumerevoli sollecitazioni fatte, l’acqua è già arrivata al deposito di Lodè e già in molti da stasera riavranno l’acqua dalla rete idrica ordinaria e, tutto il paese in ogni caso massimo entro domani mattina. Nonostante sia stato riparato il danno, non ci sottrarremo all’impegno di risolvere il problema dalla radice per non ritrovarci in queste spiacevoli situazioni - sottolinea Canu -, nonostante le responsabilità non siano imputabili ai servizi comunali".