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Mauro Morandi, 81enne custode dell'isola di Budelli per oltre tre decenni, si trova adesso sotto 'sfratto' perché considerato inquilino senza alcun titolo di un bene dello Stato. Ma Morandi non ci sta e lancia un appello: "Sono pronto a fare tutto il possibile per rimanere qui, anche se ciò significa che dovranno trascinarmi via. Non saprei dove altro andare a vivere, né cosa fare. Questa è la mia vita. Semplicemente non mi vedo giocare a carte o a bocce".
La rubrica Travel, appartenente all'emittente americana Cnn, lo ha intervistato e gli ha dedicato oggi un lungo articolo nella sua edizione online. "Tutto ciò che chiedo è - racconta Mauro Morandi -, se devo essere mandato via durante i lavori di ristrutturazione, che possa tornare e continuare a fare ciò che faccio ogni giorno: sorvegliare la spiaggia di corallo rosa in via di estinzione, tenere a bada i turisti, proteggere la natura. Temo che se io non ci sarò, sarà anche la fine di Budelli", sentenzia.
Nel frattempo è stata lanciata una nuova petizione online in suo favore, che ha già raggiunto quasi 3mila firme. Fabrizio Fonnesu, presidente del parco dell'arcipelago di La Maddalena, intervistato da Cnn ha spiegato: "La nostra priorità è intervenire contro tutte le costruzioni illegali all'interno del parco, compresa la capanna di Mauro, un'ex stazione radio della seconda guerra mondiale che ha subito modifiche non conformi alle regole. Dobbiamo dare l'esempio, proteggere il nostro ambiente ripristinando prima questa struttura illegale, e poi proseguendo con un nuovo progetto che probabilmente sarà un centro scientifico per la diffusione della consapevolezza ambientale".
La stessa Cnn ha ribattezzato il custode come il Robinson Crusoe italiano, incalzando Fonnesu, che ha chiarito: "Nessuno vuole cacciarlo via, ma quale titolo ha per rimanere dato che l'isola non è più privata? Se in futuro ci sarà la necessità di avere un custode, potremmo riconsiderare la sua posizione, ma quando inizieranno i lavori dovrà andarsene".