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Alle prime luci dell’alba di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, hanno arrestato un 85enne, Mario Decandia, con precedenti di polizia, accusato di tentato omicidio nei confronti di S.F., 63enne residente a Loiri Porto San Paolo.
Secondo quanto ricostruito dai militari, la sera del 16 ottobre scorso, l’uomo, con il volto travisato, ha esploso un colpo di fucile contro la porta a vetri dell’abitazione del 63enne, che in quel momento stava cenando.
Solo fortuitamente la rosa di pallettoni è stata deviata dalla borchia metallica della serratura andando a impattare sulla parete interna della sala, a breve distanza dalla vittima.
Attraverso minuziose indagini, i Carabinieri hanno ottenuto fonti di prova a carico dell’anziano cacciatore, che inizialmente si era costruito un alibi per spostare l’attenzione degli investigatori su altre persone. Le stesse indagini hanno permesso, però, gradualmente di documentare e dimostrare l’infondatezza dell’alibi fornito dal sospettato che risultava invece aver avuto un diverbio con la vittima la mattina prima del fatto per dissidi legati al mondo dell’attività venatoria. S.F. non avrebbe consentito all’anziano il transito e la caccia nei terreni di sua proprietà. Al termine delle operazioni di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari.