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"Siete i veri responsabili dei flop che si sono verificati negli ultimi bandi". Così i consiglieri del gruppo di minoranza del Comune di Dorgali esprimono il loro disappunto per il recente lavoro dell'amministrazione guidata da Angela Testone. L'ultima contestazione riguarda la gestione del bando per la "Gestione integrata dei servizi di igiene urbana", datato 27 settembre.
"Pur essendo un atto dal punto di vista giuridico non attaccabile - osservano i consiglieri -, riteniamo che, vista l'importanza del bando in questione per la nostra Comunità, sia per il servizio stesso, sia dal punto di vista economico, bene avrebbe fatto l'attuale maggioranza a portarlo all'attenzione dell'intero Consiglio Comunale, come hanno sempre fatto le Amministrazioni precedenti, per condividerlo e discuterlo in modo che anche la minoranza potesse dare il suo contributo. Per contributo - precisano - non intendiamo un parere dal punto di vista tecnico, in quanto per questo ci sono i tecnici e funzionari (appositamente pagati), ma la possibilità di contribuire con eventuali idee migliorative del servizio da proporre".
"Oramai, come gruppo di minoranza abbiamo constatato e preso atto che voi, fino ad ora, non avete manifestato nessuna intenzione di collaborare, ma continuate ad andare avanti senza coinvolgerci e facendo del vittimismo", proseguono gli esponenti di minoranza, riportando all'attenzione le vicende legate all'appalto sulle grotte del Bue Marino, ai bus navetta e ai bagnini. "Questo modo di fare a noi arriva come arrogante e presuntuoso - sottolineano - è ben lontano dalla collaborazione che ci si auspicava all'inizio del mandato per il bene di tutta la Comunità".
Poi, il gruppo esprime il proprio punto di vista riguardo l'ultimo bando: "C'è da evidenziare che alcuni servizi di raccolta dei rifiuti, sia in bassa che in alta stagione, sono insufficienti. Facciamo un paio di esempi, ma ce ne sarebbero tanti altri: in bassa stagione non è sufficiente la raccolta del secco residuo domestico una volta ogni 14 giorni, come non è sufficiente la raccolta 5/7 in alta stagione dell'umido nelle utenze non domestiche, e possiamo cosi continuare con l'esempio del vetro e altro ancora".
Per i consiglieri, inoltre, va completamente rivista "la questione delle isole ecologiche e tutta la raccolta nell'agro". "Per quanto riguarda l'immatricolazione dei mezzi - aggiungono - vogliamo anche mettere in evidenza che avremmo inserito nel Bando dei mezzi di nuova immatricolazione (magari allungando la durata del bando stesso per ammortizzarne i costi). Invece si sta commettendo lo stesso errore del bando precedente: l'attuale utilizzo di mezzi obsoleti ha delle conseguenze che costituiscono un rischio per chi li guida e per la circolazione in generale".
"Probabilmente - affermano i consiglieri dorgalesi - l'Amministrazione non ha considerato gravi tutte le penalità applicate dal DEC, e anzi sembrerebbe abbia commutato le multe in servizi. Questo sarà un particolare e da approfondire con attenzione in quanto non è inserito nel Capitolato Speciale d'Appalto".
"Comunque - precisano poi - qualcosa di buono è stato fatto da questa Amministrazione, anche se può sembrare anacronistico rispetto a tutto il resto. Mi spiego meglio: l'importo del nuovo bando di gara costa annualmente 1.528.293 euro a corpo (nel bando del 2017 erano 1.482.592 euro) anche se, complessivamente, con tutti gli altri oneri viene a costare 1.968.418 euro ( nel bando del 2017 euro 1.633.656 ). Fin qui quindi tutto in linea con i tempi che vedono un aumento generalizzato".
"La cosa anacronistica è invece la parcella dei tecnici che predispongono il bando del 2017 e quest'ultimo, che dovendo essere importi sotto soglia (non devono superare i quarantamila euro) vengono assegnati in affidamento diretto. Per il Bando del 2017, all'ingegnere incaricato vengono liquidati la bellezza di 34.856,75 euro, mentre per quest'ultimo incarico, relativo al bando del 2022, vengono corrisposti al tecnico incaricato 25.365,85 euro, quindi con un risparmio per le casse Comunali di euro 9.490,09".
E terminano domandandosi: "Non sarà meglio che in futuro ci sia maggiore attenzione, visto che si tratta di soldi pubblici? E se anche si tratti di importi sotto soglia, non sarebbe meglio fare un bando di gara o un invito a più tecnici por redigere questi bandi eliminando così la discrezionalità riservata al tecnico Comunale? Inoltre proponiamo che in autotutela venga bloccato il Bando e rivisto con attenzione magari con il contributo della minoranza".