Quattordici ordinanze di misure restrittive in carcere, a Uta e ai domiciliari, chiudono il cerchio alla maxi operazione antidroga iniziata nel 2014 e seguita dal Tribunale ordinario e quello dei minori, che in queste ore hanno firmato i provvedimenti. 

In quelle case comunali “bunker” della droga, in via Timavo, c’era di tutto: negli scantinati, chiusi con portoncini blindati, ogni giorno e a qualunque ora si vendeva lo stupefacente quasi alla luce del giorno, come se niente fosse.

Nelle prime ore del mattino duecento carabinieri dei comandi provinciali di Cagliari e Sassari, in sinergia con le Unità cinofile dell'Arma, lo squadrone elicotteri Cacciatori Sardegna, con i colleghi del 9° battaglione Carabinieri Sardegna e l’appoggio di un elicottero dell'11° nucleo elicotteri di Elmas, sono in azione per notificare gli atti giudiziari e procedere con le misure restrittive.

Una quarantina le abitazioni controllate palmo a palmo, mentre alle ore 11 di questa mattina, presso il Comando Compagnia Carabinieri di via Nuoro verranno illustrati i dettagli dell’imponente blitz.